Descrizione

Il Brunello di Montalcino 2019 di Biondi‑Santi nasce alla Tenuta Greppo, culla storica del Brunello. È prodotto esclusivamente da Sangiovese Grosso della celebre selezione aziendale BBS11, raccolto a mano e vinificato con rigore artigianale. La fermentazione avviene in vasche di cemento con lieviti indigeni e una macerazione calibrata sulle bucce per esaltare integrità aromatica e finezza tannica. Dopo la malolattica, il vino matura per 36 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia, un affinamento classico che preserva l’identità del Sangiovese e ne scolpisce l’equilibrio; segue un lungo riposo in bottiglia prima della messa in commercio. All’esame visivo si presenta rubino brillante, di trasparenza tipica. Il profilo olfattivo è complesso e nitido: ciliegia e agrumi rossi, petali di rosa, violetta, cenni di melagrana, tè nero, tabacco biondo e spezie sottili; una vena balsamica e minerale ne allunga la persistenza. In bocca è slanciato e armonico: acidità viva e salinità scandiscono un centro bocca succoso, con tannini finissimi e perfettamente integrati. Il finale è lunghissimo, su ritorni floreali e agrumati, con chiusura pulita e aristocratica. Annata 2019: andamento stagionale equilibrato a Montalcino, capace di coniugare maturità aromatica e freschezza. Il risultato è un Brunello di grande classicità, già godibile ma con un potenziale di evoluzione notevole, destinato a regalare emozioni nei prossimi 15–20 anni. Servizio e abbinamenti: si consiglia di servirlo a 16–18 °C in calice ampio, con decantazione di 1–2 ore. Perfetto con bistecca alla fiorentina, arrosti importanti, selvaggina in umido, pappardelle al ragù di cinghiale, funghi e tartufo, oltre a formaggi stagionati come il pecorino toscano. Una bottiglia imprescindibile per gli amanti dello stile Biondi‑Santi, emblema di eleganza e longevità.